Qual è l’elettrica che costa meno di tutte ed ha il miglior rapporto qualità/prezzo? Sì, insomma: quella che l’italiano medio si comprerebbe perché “costretto” a guidare una vettura 100% elettrica? Se fino a qualche settimana fa il dilemma era Dacia Spring o Citroen e-C3 adesso, con l’arrivo della nuova BYD Dolphin Surf, le cose possono cambiare. Eccome se possono cambiare…
















































La nuova BYD Dolphin Surf? Bella è bella (anche se qualcuno sostiene che assomiglia a…); comoda è comoda (grazie alle sue dimensioni compatte e cittadine); divertente è divertente (soprattutto la versione Comfort in modalità Sport); a buon mercato è a buon mercato (il listino parte da 18,990 euro e arriva fino a 25,490 per la top di gamma). What else?
E poi è una vettura fatta, pensata e costruita per i giovani. Non è un caso, infatti, che alla presentazione internazionale svoltasi a Roma fra il Foro Italico e lo stadio Olimpico, ci fossero, assiema alla stampa tradizionale, moltissimi “Content Creators” (una volta influencer), ovvero sia “ragazzi e ragazze che generano contenuti utili e di valore occupandosi anche di comunicazione visiva, emozionale e testuale per il marketing di un brand”.
Il suo habitat naturale è la città
La Dolphin Surf è l’ottava auto completamente elettrica lanciata da BYD in Europa in meno di tre anni ed è la prima costruita in Europa, precisamente in Ungheria dove BYD ha appena instaurato il suo quartiere generale. Con una lunghezza di 3.990 mm, larghezza di 1.720 mm e altezza di 1.590 mm, ha dimensioni ideali per disimpegnarsi alla grande in città, soprattutto in fase di accelerazione, ripresa e nelle manovre di parcheggio. Grazie al telaio “garantito” dalla
e-Platform 3.0, offre spazio interno e capacità del bagagliaio paragonabili a vetture di classe superiore, rendendola una soluzione ideale per professionisti, i giovani anche neopatentati e le piccole famiglie (l’auto è omologata per 4 passeggeri).
Della piccola di casa BYD è particolarmente orgogliosa la vicepresidente esecutiva di BYD, Stella Li che, alla presentazione internazionale della Dolphin Surf svoltasi a Roma, ha dichiarato: “Siamo entusiasti che la DOLPHIN SURF sia ora disponibile per i clienti europei. Da mesi riceviamo domande su questa vettura, e sappiamo quanto sia alta la richiesta di auto elettriche più accessibili in Europa. Siamo certi che il design divertente, la praticità, le dimensioni adatte all’ambiente urbano, le prestazioni vivaci e la tecnologia dell’abitacolo attrarranno davvero i clienti che cercano un veicolo facile da usare in città, ma senza rinunciare a nulla. Sappiamo che la Dolphin Surf è pronta per l’Europa, e crediamo che anche l’Europa sia pronta per la Dolphin Surf”.
Un design fresco, moderno, giovane e giovanile
La BYD Dolphin Surf ha un design distintivo che si fa notare facilmente, unendo funzionalità a un senso di sportività divertente. Vista lateralmente, l’auto presenta un profilo ad arco singolo che contribuisce a offrire uno spazio interno ottimo per la categoria, e una linea di carrozzeria larga che sale lungo il fianco, donandole un aspetto dinamico, rafforzato ulteriormente dai cerchi da 15 o 16 pollici di serie.
All’anteriore, i fari presentano linee pulite e nette, con una forma interna composta da sei strisce luminose inclinate. Queste luci diurne integrate completano un look affilato, arricchito anche dalle pieghe del paraurti inferiore e dalle linee orizzontali che ampliano l’impressione visiva, dando alla vettura una personalità audace.
Il posteriore della Dolphin Surf è caratterizzato da uno spoiler sul tetto che ne prolunga la linea, migliorando l’efficienza aerodinamica e pulendo il flusso d’aria, insieme a una barra luminosa a tutta larghezza – una caratteristica inedita per il segmento – che dona al veicolo un effetto visivo ancora più largo. In realtà secondo noi, questo spoilerino che divide in due il parabrezza, è uno dei difetti di questa vettura perché ne limita la visibilità attraverso lo specchietto retrovisore.
L’abitacolo? Più lo vivi e più ti piace
Grazie al passo di 2,500 mm, la Dolphin Surf offre tanto spazio per tutti e quattro i passeggeri. Di qualità i materiali utilizzati, comodi i sedili (a seconda dell’allestimento, sono disponibili regolazione elettrica e riscaldamento), ottima la posizione di guida, apprezzabili i vani porta-oggetto, anche se quello destinato alla ricarica del cellulare (che è posizionato nella consolle centrale) è troppo invadente e limita l’utilizzo non solo delle prese USB (posizionate in un vano sottostante, ma anche dello stesso vano porta-oggetti.
Il cruscotto ha un design pulito e integra lo schermo infotainment standard in una posizione sufficientemente vicina alla linea visiva del conducente per facilitarne l’utilizzo, ma abbastanza bassa da non ostacolare la visuale del parabrezza. Eleganti accenti colorati sulle bocchette dell’aria condizionata si ispirano alla cultura cyberpunk e ravvivano l’ambiente, mentre raffinati inserti effetto metallo spazzolato valorizzano la plancia.
Le mani sempre sul volante grazie a…“Hi BYD”
La Dolphin Surf include anche il controllo vocale intuitivo tramite il comando “Hi BYD”, che permette di accedere a molte funzioni chiave senza togliere le mani dal volante.
Inoltre, la Dolphin Surf è più comoda e connessa di qualsiasi altra auto del suo segmento. Puoi appoggiare il tuo smartphone o dispositivo indossabile a un sensore sullo specchietto laterale per sbloccare il veicolo tramite accesso NFC, rendendo l’accesso sempre immediato. E puoi usare l’app BYD sul tuo smartphone per raffreddare o riscaldare l’abitacolo ancora prima di aprire la porta.
Il bagagliaio
La capacità del bagagliaio della Dolphin Surf mette in evidenza i vantaggi della sua piattaforma EV dedicata, insieme alla configurazione della sospensione posteriore a barra di torsione, efficiente in termini di spazio. La capacità standard è di 308 litri, superiore a quella offerta da molte auto di segmento superiore – e lo spazio può essere esteso fino a 1.037 litri abbattendo i sedili posteriori. Questa flessibilità è ulteriormente migliorata dalla presenza di 20 vani portaoggetti distribuiti nell’auto – da un paio di portabicchieri tra i sedili anteriori a un comodo scomparto sotto il piano del bagagliaio, perfetto per riporre i cavi di ricarica.
Le batterie Blade Battery? Una garanzia assoluta
Quando si parla di BYD non si può fare a meno di parare di batterie o, meglio, di Blade Battery che utilizzano chimica al litio ferro fosfato (LFP) per garantire maggiore durata e sicurezza rispetto alle batterie EV tradizionali, senza l’uso di cobalto.
Per la Dolphin Surf, saranno offerte due capacità di Blade Battery – 30kWh (versione Active) e 43,2kWh (Boost e Comfort) – per un’autonomia fino a 322 km nel ciclo WLTP combinato. L’autonomia WLTP in ambito urbano arriva fino a 507 km, evidenziando come una singola carica possa bastare a molti utenti urbani per settimane di spostamenti quotidiani.
3 versioni super equipaggiate
La Dolphin Surf offre varie potenze per il motore anteriore. La versione base, Active, combina la batteria da 30kWh con un motore da 65kW per un’accelerazione 0-100 km/h in 11,1 secondi ed autonomia combinata di 220km, mentre la Boost, con la batteria da 43,2kWh, mantiene lo stesso motore ma ha un’autonomia maggiore (322 km e 0-100 km/h in 12,1 secondi).
La versione top Comfort abbina la batteria più grande al motore più potente del segmento (115kW/220Nm), scendendo a 9,1 secondi nello 0-100 km/h e autonomia di 310 km. Inutile dirvi che questa è la versione più divertente da guidare, soprattutto inserendo la modalità “Sport” (le altre sono la modalità Eco, un po’ “ferma” e Comfort piuttosto rilassante).
La ricarica
La ricarica DC massima è di 65kW (Active) e 85kW (Boost e Comfort), quindi l’auto può passare dal 10% all’80% di carica in 30 minuti. La ricarica AC trifase da 11kW è di serie su tutte le versioni, permettendo una carica completa (0-100%) in tre ore e mezza (Active) o cinque ore (Boost e Comfort). Questi tempi di ricarica supportano comodamente l’uso urbano quotidiano, mentre la possibilità di ricarica rapida DC rende la Dolphin Surf adatta anche a viaggi più lunghi.
Dotazioni in perfetto stile BYD
I clienti della DOLPHIN SURF possono scegliere una qualsiasi delle tre versioni disponibili senza dover rinunciare a dotazioni, come invece spesso accade con i modelli concorrenti. Anche l’allestimento base della gamma, la Dolphin Surf Active, è dotata di serie di un sistema infotainment con touchscreen rotabile da 10,1 pollici, sensori di parcheggio posteriori e telecamera di retromarcia, luci diurne a LED, capacità Vehicle-to-Load (V2L), accesso e avviamento keyless NFC, cruise control adattivo, aria condizionata, sedili in pelle vegana e specchietti retrovisori elettrici regolabili. Il vivace colore metallizzato del lancio, Lime Green, è disponibile anche di serie.
Oltre alla batteria più grande e ai cerchi in lega da 16 pollici, le versioni Boost aggiungono regolazione elettrica dei sedili anteriori, tergicristalli con sensore pioggia e specchietti laterali ripiegabili elettricamente. L’allestimento Comfort, al vertice della gamma, include anche una telecamera perimetrale a 360 gradi, fari LED, vetri posteriori oscurati, luci sotto gli specchietti laterali, sedili anteriori riscaldati e ricarica wireless per smartphone.
Il listino
La BYD Dopghin Surf è offerta ad un prezzo che parte da 18.990 euro per la versione Active e che diventa 16.660 euro con finanziamento o leasing a privato CA Bank e una rata di 99 euro al mese (36 rate, anticipo di 6,440 euro per la versione Active, 6,430 euro per la Boost e 9,280 per la topo di gamma Comfort). La Boost costa 22,490 euro mentre la Comfort costa 25,490 euro.